#AConversationWith MARTA MATILDE FAVILLI,  founder l'altro Tramezzino

#AConversationWith MARTA MATILDE FAVILLI, founder l'altro Tramezzino

Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Marta Matilde Favilli, founder di l'altro Tramezzino, un piccolo paradiso in centro a Milano per gli amanti dei tramezzini veneziani. 

 

Ciao Marta Matilde, ti va di presentarti ai nostri lettori? 

Marta Matilde detta Martilde, nata a Venezia e trasferita a Milano per studiare Fashion Business in Marangoni. Segno zodiacale VIRGO ascendente gemelli.

 

Come è nata l’idea per l'altro Tramezzino?

Stufa e poco stimolata dal settore moda, a un certo punto ho ascoltato quella che era la mia vera vocazione, ovvero avere qualcosa di mio che potesse essere utile e piacevole per gli altri (e per i loro stomacini). Pertanto, ecco l'altro Tramezzino, per avere una piccola Venezia anche a Milano, divertendomi con inesauribili collaborazioni con altre realtà e continue ricerche di ingredienti, abbinamenti e produttori locali.

 

Qual è stata la sfida più grande che hai dovuto affrontare per partire?

Banalmente anche solo capire da sola le attività da fare giorno dopo giorno, per raggiungere gli obiettivi posti, creando lavoro per te e per gli altri senza che nessuno ti dica cosa fare e come farlo; il che è un privilegio, ma allo stesso tempo implica non smettere mai di pensare, reinventarsi, creare e trovare continuamente le soluzioni più adatte e sostenibili.

 

È stato più difficile, in quanto donna, farti strada nel mondo del food?

Sinceramente no! I problemi sono stati (e sono) fattori come Covid, chiusure, restrizioni e aumenti dei prezzi delle materie prime e dell'energia. Per fortuna, invece, per quanto riguarda il mio essere donna non ho incontrato particolari difficoltà, quindi W MILANO! <3

 

Che consiglio daresti alla te dell’inizio?

Essere più confident riguardo al mio nuovo ruolo di imprenditrice, pertanto focalizzarsi più dinamicamente sugli obiettivi e i progressi, piuttosto che avere paura di fallire e continuare a rimandare.

 

Ci sono mai dei momenti in cui hai la sensazione che le preoccupazioni prendano il sopravvento? Come li superi?

Certo, capita eccome ma ho capito che il sentimento della paura va sostituito con quello della responsabilità. Bisogna sicuramente non sottovalutare i rischi e tenerli in considerazione per ogni decisione intrapresa, ma allo stesso tempo la paura non fa altro che renderci insicuri delle decisioni e, di conseguenza, ci blocca. Questo rischia di provocare in futuro dei rimorsi per cose non fatte perché non ne abbiamo avuto il coraggio. Ci vuole talvolta anche una bella dose di audacia e pazzia per fare strada ! <3

 

Qual è stato il primo grande traguardo (e come lo hai festeggiato)?

Difficile definire un momento in particolare, ma quando le cose iniziano a muoversi per il verso giusto lo senti nella pancia: inizi a sorridere tra te e te, a darti il cinque con il resto del team, le giornate passano velocissime e le ore disponibili non basterebbero mai per fare tutto ciò che hai in mente di fare! Una bella soddisfazione di quest’anno è essere stati inseriti a sorpresa nella guida Gambero Rosso dello street food ed essere stati messi persino in copertina :)

 

Di che figure ti sei circondata per costruire il tuo progetto?

1) mio stepfather è il guru da consultare per qualsiasi decisione importante

2) Alessia, cuore pulsante del negozio grazie alla sua forza di volontà, onestà e tenacia. Insieme ci divertiamo tantissimo pur lavorando, il che è fondamentale per creare un piacevolissimo e stimolante ambiente di lavoro

3) Mirko, new entry che crede tanto nel progetto ed è instancabilmente propositivo e positivo

 

Qual è il prossimo obiettivo che ti sei prefissata?

Aprire un laboratorio, oltre al negozio che già abbiamo, per poter sperimentare ulteriormente con le ricette e per poter aumentare la produzione. Chiaramente si tratta di un nuovo investimento, perciò ci sono notti in cui non penso ad altro che alle conseguenze che avrebbe se non andasse come prefissato, altre in cui penso a tutti i modi possibili per far sì che funzioni!

 

Tre luoghi del cuore a Milano e a Venezia.

A Milano: Bar Quadronno per un aperitivo classico e intramontabile, Al Vecchio Porco per un’autentica esperienza milanese in compagnia dei fantastici gestori Gerry e Simonetta, ristorante Giacomo Bistrot per una raffinata esperienza di qualità.

A Venezia: Harry's Dolci per una tappa in barca a prova di film, Trattoria alla Madonna per lo staff più adorabile, Antica Osteria Cera per la migliore cena della vostra vita (se amate il pesce).

Sì, come avete notato penso sempre e solo al food, deformazione professionale!

 

Senza pensarci: il primo film, il primo libro e la prima canzone che ti vengono in mente.

Difficilissimo sempre sceglierne solo uno per categoria! Proviamoci d'istinto senza pensarci: Ultimo tango a Parigi, Bernardo Bertolucci, Frammenti di un discorso amoroso, Roland Barthes, L'amour est un oiseau rebelle dalla Carmen di Maria Callas.

 

E per finire, il tuo tramezzino preferito!

Crudo, fichi, caciotta di capra <3 in menu ogni settembre!